Lo shopping tradizionale 2.0: com’è cambiato lo shopping tra negozi fisici e online

 Lo shopping tradizionale 2.0: com’è cambiato lo shopping tra negozi fisici e online

Indice: 

Introduzione

In un’epoca dominata dal consumismo, il progresso tecnologico ha rivoluzionato anche le più classiche esperienze di acquisto, trasformando le abitudini di consumo di milioni di persone.

Fare la spesa, ad esempio, è diventato un’esperienza completamente diversa rispetto al passato. Ordini alimentari online, pagamenti digitali e servizi di consegna tramite app sono tra i nuovi modi per acquistare e ricevere prodotti direttamente a casa.

Oggi, lo shopping tradizionale non è più l’unica opzione ma, si è evoluto in una realtà multicanale, arricchita dalle numerose possibilità offerte dal digitale.

L’avvento dei negozi phygital

Dallo scoppio della pandemia, i rivenditori hanno dovuto ridefinire le loro priorità, investendo nel digitale per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Acquisti online, spedizioni a domicilio e resi gratuiti sono ormai servizi a cui gli utenti si sono abituati e di cui difficilmente farebbero a meno.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’online non ha sostituito completamente i negozi fisici; al contrario, li ha integrati. È nato così il concetto di “phygital“, una fusione tra l’esperienza fisica e quella digitale, che permette ai clienti di godere della comodità dell’eCommerce mantenendo al contempo il fascino delle vetrine, delle code al camerino e delle shopping bag firmate.

Le soluzioni omnicanale dello shopping phygital

Il numero di negozi phygital è in crescita, a dimostrazione del cambiamento nelle abitudini di acquisto e delle nuove sfide per i rivenditori. L’aumento delle transazioni online ha portato a un incremento dei resi, che comportano notevoli costi per le aziende. Molti brand hanno così implementato strategie come BORIS (Buy Online, Return In-Store) e BOPIS (Buy Online, Pick-Up In-Store), che si sono rivelate incredibilmente efficaci.

Vantaggi del BORIS e BOPIS

  1. Riduzione dei costi di trasporto: queste strategie riducono l’uso dei corrieri per le spedizioni e i resi, abbassando i costi aziendali poiché il ritiro e il reso avvengono direttamente in negozio.
  2. Maggiore affluenza e cross-selling: BORIS e BOPIS portano più clienti nei punti vendita, aumentando le opportunità di vendite incrociate grazie alla possibilità di reso in negozio o ritiro di ordini online.
  3. Resi più veloci ed economici: la strategia BORIS elimina l’attesa del corriere e velocizza il processo di reso, consentendo ai clienti di ottenere il rimborso in tempi brevi.

Lo shopping esperienziale phygital

Lo shopping esperienziale rappresenta un livello avanzato di interazione tra brand e cliente, che sta portando a una nuova crescita del commercio al dettaglio. I consumatori, infatti, cercano esperienze significative, e non solo prodotti.

Un esempio notevole è il Lavazza Experience Store a Milano, dove i visitatori possono esplorare le fasi di lavorazione del caffè e degustare piatti della tradizione italiana, vivendo lo stile di vita unico firmato Lavazza.

Creare un’esperienza memorabile richiede una profonda conoscenza del cliente, rompendo le barriere tradizionali e introducendo servizi che inducono all’acquisto. Interazioni semplici come questionari di valutazione o brevi interviste fidelizzano gli utenti, creando un legame più stretto con il brand.

La raccolta, l’analisi e il monitoraggio dei dati di acquisto e comportamento diventa così cruciale per ottimizzare la strategia dei punti vendita.

Conclusione

Gli eventi degli ultimi anni e il rapido sviluppo tecnologico hanno trasformato profondamente le abitudini dei consumatori e le strategie aziendali, portando a nuove opportunità di crescita e innovazione per i rivenditori.

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